(Teleborsa) – La non prevede di utilizzare i suoi 350 milioni di capitale in eccesso per distribuire extra-dividendi o per effettuare operazioni di buyback azionario. Lo ha detto l’AD, Mario Alberto Pedranzini, durante la conference call di presentazione del nuovo piano indusriale al 2025.
“La distribuzione dell’excess capital – ha sottolineato il top manager – non fa parte del nostro modo di ragionare perché riteniamo che il nostro mestiere consista nel fare in modo che la banca produca utili e sia in grado di distribuire un 50% costante nel tempo. Riteniamo che la banca possa dare la giusta soddisfazione e mantenere l’armonia e l’equilibrio che una banca deve dare alla propria impostazione”. Quanto alle operazioni di buyback – ha detto Pedranzini – “non abbiamo in campo iniziative di questo tipo, è un po’ fuori dalle nostre logiche“.
Per excess capital “valuteremo ogni opportunità”
La Banca popolare di Sondrio valuterà “ogni opportunità” per impiegare i suoi 350 milioni di excess capital – ha detto ancora l’AD della banca -. “Se si vedrà qualcosa di confacente alle nostre aspettative ci andremo a mettere la testa e utilizzeremo parte di questo capitale. Non escludiamo mai nulla, siamo aperti a tutte le opzioni che possano rafforzare la banca da un punto di vista industriale e anche a dare soddisfazione agli azionisti.
“La bancassicurazione è per noi strategica ed è una una leva di piano importante. Ci lavoriamo da anni e siamo stati degli anticipatori in questo campo. Unipol è il nostro partner in Arca, abbiamo fatto un percorso insieme da molto tempo, da 12 anni. Stiamo lavorando per efficientare vari aspetti della produzione e non è una cosa facile” – ha detto Pedranzini – rispondendo alla domanda se l’accordo con Unipol verrà rinnovato alla scadenza.