(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology), ha finalizzato l’acquisizione del 51% di Stackhouse, società italiana con sede a Cagliari specializzata nello sviluppo full-stack di applicazioni multipiattaforma (mobile/web), con forti competenze sia lato front-end, sia lato back-end (HTML, CSS, JavaScript, PHP, Python e altri linguaggi di scripting). Non sono stati diffusi i dettagli finanziari dell’operazione.
Spindox intende raddoppiare i dipendenti di Stackhouse nel giro dei prossimi mesi e per questo ha previsto l’assunzione di nuovi sviluppatori, sia con un profilo junior sia con maggiore esperienza, da inserire nella sede cagliaritana di Stackhouse, in Viale Trieste. Grazie agli accordi presi, il team di Stackhouse è già passato da otto dipendenti a ventitre. Alla guida della società rimarranno i soci fondatori: Giulia Podda, Andrea Zucca e l’AD Filippo Candio.
“Spindox e Stackhouse si presentano insieme sul mercato con una massa critica ancor più significativa e con competenze tecniche di altissimo livello – ha commentato Luca Foglino, amministratore delegato di Spindox – Com’è noto, la figura del full-stack developer è quella più completa e più richiesta oggi per lo sviluppo di esperienze web e mobile di ultima generazione. Da noi i professionisti che aspirano a crescere entro questo percorso di carriera trovano l’ambiente migliore: progetti stimolanti, metodologie all’avanguardia e colleghi di altissima seniority da cui imparare qualcosa ogni giorno. Con l’ingresso di Stackhouse nel gruppo Spindox il nostro centro di competenza full-stack diventa davvero super full-stack“.