(Teleborsa) – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha definito il G7 che si è svolto in Germania negli ultimi giorni “un successo”. “I nostri Paesi hanno riaffermato piena e grande coesione, grande unità di vedute in particolare per quanto riguarda la guerra in Ucraina e le sue conseguenze”, ha dichiarato in conferenza stampa a Elmau alla fine del meeting. “Abbiamo riaffermato il nostro impegno sul fronte delle sanzioni, che è essenziale per riportare la Russia al tavolo dei negoziati”, ha aggiunto ribadendo che il G7 è pronto a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario.
Quanto alla crisi del grano, Draghi ha ricordato le parole del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres che ha parlato di “momento della verità” molto vicino e ha aggiunto: “la situazione va sbloccata in tempi rapidi per immagazzinare il nuovo raccolto”. “Complessivamente ci sono buone notizie” sull’export del grano dall’Ucraina, “molti di noi se non tutti pensavamo che occorresse sminare i porti, ora invece pare ci siano, anzi ci sono dei corridoi sicuri attraverso cui far passare le navi, questo significa guadagnare tempo”, ha dichiarato.
“Tutti i leader concordano sulla necessità di limitare i finanziamenti a Putin – ha affermato il presidente del Consiglio –, ma anche di rimuovere la cause dell’inflazione. Abbiamo dato mandato con urgenza ai ministri su come applicare un price cap sul gas e sul petrolio. L’Ue accelererà il suo lavoro sul tetto al prezzo del gas, una decisione che accogliamo con favore”. Sul tema ha affermato di augurarsi si arrivi a un risultato prima di ottobre. “È importante che la discussione sia solida – ha spiegato –, su base razionale e non solo psicologica”. “Per ora è difficile capire cosa farà la Russia col gas, andiamo avanti cercando di prepararci, aumentando gli stock e gli investimenti nelle rinnovabili e anche gli investimenti di lungo periodo nelle rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo”, ha aggiunto.