(Teleborsa) – Continuano ad aumentare i contagi da Covid e le vittime, a causa del diffondersi di altre sub-varianti della variante Omicron, tanto da allarmare gli infettivologi in un momento di rilassamento delle misure di prevenzione.
Nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 56.166 i nuovi contagi da Covid e 75 vittime,, secondo i dati giornalieri del Ministero della Salute, in aumento rispetto ai 53.905 contagi e 50 vittime di ieri. Sono stati eseguiti 248.042 tamponi antigenici e molecolari, con il tasso di positività che sale ancora, attestandosi al 22,6% rispetto al al 21,8% di ieri.
Più o meno stabili le terapie intensive con 216 pazienti ricoverati, senza alcuna variazione nel saldo tra entrate e uscite, mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 5.064, 117 in più di ieri. Secondo l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri in “area non critica” è risalita all’8% mentre l’occupazione delle terapie intensive è stabile al 2%.
Un allarme è stato lanciato dalla Fondazione Gimbe che rileva una impennata dei contagi da Covid-19, con un aumento del 58,9% in una settimana. Aumentano anche i ricoveri ordinari (+14,4%) e le terapie intensive (+12,6%). L’incremento percentuale dei nuovi casi di Covid-19 si registra in tutte le Regioni: dal +31,3% della Valle D’Aosta al +91,5% del Friuli-Venezia Giulia. Rispetto alla settimana precedente, solo in 2 Province si registra una riduzione percentuale dei nuovi casi: Caltanissetta -10,2% e Vibo Valentia -10,2%.