(Teleborsa) – , una delle maggiori società a livello mondiale nel campo della consulenza aziendale, ha registrato ricavi per 16,2 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2022 ( terminato il 31 maggio 2022), in aumento del 22% in dollari e del 27% in valuta locale rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il margine operativo è stato del 16,1%, in espansione di 10 punti base. L’utile netto è stato di 1,82 miliardi di dollari, in aumento del 16%.
L’utile per azione è stato di 2,79 dollari, in aumento del 16% e incluso un addebito di 0,15 dollari per azione (96 milioni di dollari in totale) relativo alla cessione delle attività della società in Russia. I mercati, secondo dati Refinitiv, si aspettavano un utile per azione di 2,87 dollari per azione su ricavi per 16,04 miliardi di dollari.
“I nostri ottimi risultati finanziari riflettono la domanda continua e ampia in tutti i mercati, i servizi e i settori e il continuo riconoscimento dell’eccezionale talento delle nostre 710.000 persone – ha commentato la CEO Julie Sweet – Continuiamo a guadagnare quote di mercato significative e i nostri servizi non sono mai stati così rilevanti poiché i nostri clienti si rivolgono a noi come partner di fiducia per le soluzioni di cui hanno bisogno per accelerare la crescita e diventare più resilienti ed efficienti”.
Per l’anno fiscale 2022, la società prevede ora una crescita dei ricavi compresa tra il 25,5% e il 26,5% in valuta locale, rispetto al precedente 24% e 26%. Inoltre, Accenture prevede che l’utile per azione sia compreso tra 10,61 e 10,70 dollari, con un aumento dal 21% al 22%. La società in precedenza prevedeva che l’EPS per l’anno fiscale 2022 fosse compreso tra 10,61 e 10,81 dollari.