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Cina aumenta acquisti petrolio dalla Russia che diventa primo fornitore

(Teleborsa) – La Russia diventa il principale fornitore di petrolio della Cina, sorpassando anche l’Arabia Saudita, a seguito delle sanzioni di USA ed Europa per l’invasione dell’Ucraina.

Forniture che offrono anche un cospicuo sconto di prezzo e che hanno totalizzato 8,42 milioni di tonnellate, secondo i dati diffusi dall’Amministrazione generale delle Dogane cinese, con un aumento del 55%. Un volume che ha scalzato l’Arabia Saudita dal primo posto con esportazioni per 7,82 milioni di tonnellate, in aumento del 9%.

Le spedizioni in Cina di greggio dalla Russia hanno totalizzato a maggio 2 milioni di barili al giorno, con un aumento del 25% rispetto al agli 1,59 milioni di aprile, dirette soprattutto verso la big Sinopec e Zhenhua Oil. Quelle dell’Arabia Saudita sono scese a 1,84 milioni di barili da 2,17 milioni di aprile. L’import totale di petrolio della Cina, comprese le forniture iraniane. si è attestato a maggio a 10,8 milioni di barili al giorno, in crescita di quasi il 12% rispetto alla media del 2021 di 10,3 milioni.

I pezzi delle forniture sono ridotti in media del 30% ed hanno consentito al Cremlino di incassare 20 miliardi di dollari con l’export di greggio.

La Cina come noto ha fortemente criticato le sanzioni imposte dall’Occidente alla Russia e, nella telefonata intercorsa la scorsa settimana fra Xi Jinping e Vladimir Putin, Pechino ha offerto un forte sostegno a Mosca.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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