(Teleborsa) – , società anglo-svizzera e una delle più grandi al mondo nel settore minerario, prevede che l’EBIT semestrale rettificato del segmento Marketing superi i 3,2 miliardi di dollari, pari all’estremità più alta dell’intervallo di previsione annuale dell’EBIT rettificato a lungo termine, di 2,2-3,2 miliardi di dollari). L’impennata dei prezzi delle materie prime, in mezzo alle interruzioni dell’offerta, hanno portato a grandi incassi per la società, che ha aggiunto di prevedere “condizioni di mercato più normali nella seconda metà dell’anno”.
“In questo contesto di rischio elevato e impegnativo, la performance finanziaria del nostro segmento Marketing ha continuato a essere supportata da periodi di volatilità del mercato da acuti a estremi, interruzione dell’offerta e condizioni fisiche ristrette del mercato, in particolare in relazione ai mercati energetici globali”, si legge nell’analisi.