(Teleborsa) – Dopo il rally di ieri, in concomitanza con la decisione della FED di alzare i tassi di interesse di 75 punti base, i mercati statunitensi tornano a puntare decisamente al ribasso sulle crescenti preoccupazioni per l’aumento dell’inflazione e l’aumento dei costi di finanziamento, che aumentano i timori per una recessione. “Chiaramente, l’aumento di 75 punti base è insolitamente ampio e non mi aspetto che mosse di queste dimensioni siano comuni”, ha affermato il presidente della Federal Reserve Jerome Powell nella conferenza stampa che ha seguito la decisione della banca centrale statunitense.
“La FED ha tentato di dare un’impronta positiva alla crescita per sostenere le aspettative delle famiglie, concentrandosi su un mercato del lavoro ancora forte, ma le sue previsioni sono state riviste al ribasso“, ha commentato Sebastien Galy, Senior Macro Strategist di Nordea AM, aggiungendo che “è ancora tutto da vedere se la FED riuscirà a stabilizzare le aspettative di crescita e inflazione e ci vorranno settimane per capirlo”.
Sul fronte macroeconomico, l’apertura di nuovi cantieri negli Stati Uniti è scesa ai minimi da oltre un anno, evidenziando l’impatto dei problemi sulle catene di approvvigionamento e il calo delle vendite con l’aumento dei tassi ipotecari. Sono diminuite meno delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana.
A New York, forte calo del (-2,15%), che ha toccato 30.008 punti; sulla stessa linea, profondo rosso per l’, che retrocede a 3.698 punti, in netto calo del 2,43%. Pesante il (-2,74%); con analoga direzione, depresso l’ (-2,42%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, i settori (-3,21%), (-2,97%) e (-2,79%) sono tra i più venduti.
Tutte le Blue Chip del Dow Jones perdono terreno a Wall Street.
I più forti ribassi si verificano su , che continua la seduta con -4,06%.
Pesante , che segna una discesa di ben -3,54 punti percentuali.
Seduta negativa per , che scende del 3,37%.
Sensibili perdite per , in calo del 3,30%.
Seduta all’insegna del colore rosso per tutti i titoli del Nasdaq 100.
Le peggiori performance si registrano su , che ottiene -7,12%.
In apnea , che arretra del 6,81%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 5,87%.
Lettera su , che registra un importante calo del 5,47%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Giovedì 16/06/2022
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 215K unità; preced. 232K unità)
14:30 USA: PhillyFed (atteso 5,5 punti; preced. 2,6 punti)
Venerdì 17/06/2022
15:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. 1,1%)
15:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 6,4%)
16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,4%; preced. -0,3%).