(Teleborsa) – Il mercato dei mutui in Italia potrebbe risentire delle sfide inflazionistiche e degli shock dell’offerta nei prossimi 12-24 mesi, ma non è previsto un sostanziale deterioramento della performance dei mutui ipotecari, data la natura primaria delle garanzie e dei mercati del lavoro resilienti. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema.
L’agenzia di rating ricorda che i prezzi delle case in Italia sono cresciuti dello 0,5% nel 2021, dopo alcuni anni di stagnazione. Fitch prevede che i prezzi delle case italiane registreranno una crescita a un tasso “low-single-digit” nel 2022, supportati da una domanda accresciuta e da un’offerta limitata, in gran parte costituita da immobili datati.
“La domanda di alloggi è guidata anche dai cambiamenti nelle preferenze abitative, con qualche spostamento verso le aree suburbane e le case più grandi – si legge nello studio – Le sfide dell’inflazione e la ridotta fiducia dei consumatori a causa della guerra in Ucraina potrebbero frenare la domanda di nuove abitazioni”.
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