(Teleborsa) – , società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha firmato un contratto per l’acquisizione da Golar LNG Limited del 100% del capitale sociale di Golar LNG NB 13 Corporation, che possiede come unico asset la nave di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) “Golar Tundra”, per un corrispettivo di 350 milioni di dollari (circa 330 milioni di euro). L’acquisizione è finanziata da Snam con mezzi propri.
La Golar Tundra può operare sia come nave metaniera per il trasporto del gas naturale liquefatto (LNG) sia come FSRU. La nave, costruita nel 2015, ha una capacità di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi l’anno.
Snam spiega che la FSRU, al fine di garantire la massimizzazione dell’utilizzo della capacità di rigassificazione, sarà ubicata in una località del centro-nord Italia vicina ai punti di maggiore consumo di gas. La società prevede che la FSRU possa iniziare la propria attività nel corso della primavera del 2023, a valle della conclusione dell’iter autorizzativo e regolatorio e della realizzazione delle opere necessarie al collegamento alla rete di trasporto.
“Con l’acquisto della Golar Tundra Snam compie un passo decisivo per favorire una maggiore sicurezza e diversificazione degli approvvigionamenti energetici dell’Italia, in linea con la propria missione – ha commentato l’AD Stefano Venier – Il ruolo della nuova FSRU a beneficio del paese sarà essenziale: da sola potrà contribuire a circa il 6,5% del fabbisogno nazionale, portando la capacità di rigassificazione italiana a oltre il 25% della domanda”.
“Snam ha completato l’operazione con rapidità ed efficacia in un mercato caratterizzato da un elevato livello di competitività e scarsità dell’offerta e continua a lavorare alla ricerca di una seconda FSRU di dimensioni simili, sulla quale è attualmente in corso una negoziazione in esclusiva che si prevede possa concludersi entro fine giugno”, ha aggiunto Venier.