(Teleborsa) – Si mantengono in crescita a un ritmo elevato i prezzi dell’immobiliare statunitense nel mese di marzo 2022. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un incremento mensile dell’1,5%, dopo il +1,9% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +2,1%).
Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 19% rispetto al +19,3% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +19,4%).
“Gli elevati tassi di apprezzamento sono continuati in tutti i mercati immobiliari durante il primo trimestre del 2022 – ha affermato William Doerner, Supervisory Economist presso la Divisione di ricerca e statistica della FHFA – La forte domanda unita a un’offerta ridotta hanno mantenuto i prezzi in aumento. Fino alla fine di marzo, i tassi ipotecari più elevati non si sono ancora tradotti in un aumento dei prezzi più lento, ma le vendite di nuove case sono diminuite negli ultimi mesi, con un calo significativo ad aprile”.