(Teleborsa) – Si è tenuto questa mattina al Salone del Libro di Torino un incontro organizzato da Intesa Sanpaolo sul miglior linguaggio da utilizzare quando si tratta di disabilità. Partendo dal Glossario “Le parole giuste – Media e persone con disabilità”, una guida pensata per chi vuole scrivere e parlare di questi argomenti con correttezza e rispetto, si è parlato di come il linguaggio sia un vettore fondamentale per riconoscere, comprendere e apprezzare le specificità di ogni persona, nonché un indicatore del livello di civiltà della società. Sono intervenuti Emilio Rota, vicepresidente Vicario Anffas Onlus; Paola Severini Melograni, giornalista, conduttrice e direttore di Angelipress; Ruben Razzante, docente Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Andrea De Beni, Disability manager di Intesa Sanpaolo e fondatore Bionic People. L’incontro è stato introdotto e moderato da Elisa Ferrio, Media and Associations Relations di Intesa Sanpaolo, la struttura che ha realizzato il Glossario.
Nell’oscillazione tra buonismo e facili entusiasmi da un lato, o freddezza e insensibilità dall’altro (anche in buona fede), la Guida di Intesa Sanpaolo, che ha ricevuto il suggello della Presidenza del Consiglio dei Ministri, – spiega la banca in una nota – riporta l’attenzione sulla persona e non sulla sua condizione suggerendo un approccio equilibrato a chi si trova a scrivere di disabilità:giornalisti, comunicatori, manager, professionisti, terzo settore.
In linea con l’impegno della Banca per la diversità e l’inclusione, impegno espresso sia con policy interne destinate alle proprie persone, sia con progetti verso l’esterno, la Guida vuole favorire la massima diffusione dei temi della disabilità nella comunicazione.
Il Glossario si ispira alla Disability Language Style Guide del Media Center for National Center on Disability and Journalism dell’Arizona State University (USA), che ha concesso i diritti di traduzione. È stato poi integrato e verificato nei contenuti dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e da Anffas – Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale.