(Teleborsa) – A Urbino, grazie ad una piattaforma digitale, chi compie una buona azione utile alla collettività riceve in cambio un voucher elettronico che può essere utilizzato in numerose attività commerciali per prodotti e servizi. L’iniziativa è stata raccontata dal suo ideatore, Alessandro Bogliolo, docente in Computer Architecture e Computational Thinking presso l’Università di Urbino, in un’intervista a “Spazio Pubblico”, magazine di FP Cgil.
“Possiamo dar vita ad un ecosistema di coesione sociale, ma dobbiamo innescare il meccanismo” ha affermato Bogliolo. Il progetto digitale, inizialmente promosso all’interno dell’Università e ora esteso all’intera città, intende incentivare le buone azioni di ogni cittadino, ingenerando un moltiplicatore virtuoso. “Il concetto che sta alla base – spiega Bogliolo – è che le nostre azioni possono apportare grandi benefici per il luogo in cui viviamo e per la società in generale, e spesso non ne siamo abbastanza consapevoli”.
Gli ambiti sono tantissimi, dalla salute all’istruzione, dalla sostenibilità alla cultura, dalla partecipazione attiva all’alfabetizzazione. “Il progetto – sottolinea Bogliolo – non ha limiti territoriali e che ha l’obiettivo di espandersi in tutta Italia”.