(Teleborsa) – “Una recente indagine dell’Ance presso le amministrazioni locali, con l’obiettivo di capire lo stato della progettazione degli investimenti finanziati con il PNRR, ha messo in luce proprio queste difficoltà. I risultati mostrano, infatti, che circa 2/3 degli interventi candidati e/o finanziati con il Pnrr è ancora allo stato progettuale preliminare”.
Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Ance, Massimiliano Musmeci, in audizione al Senato sul Dl PNRR. Occorre quindi “favorire la progettazione, prevedendo maggiori risorse dedicate, e supportando maggiormente gli enti nella gestione delle iniziative finanziate con il Pnrr in tutte le fasi realizzative a partire dalla progettazione”.
Rispetto alle disposizioni del decreto che possono incidere sulla realizzazione degli investimenti di interesse del settore delle costruzioni, “si segnala, tra le misure di rafforzamento della capacità amministrativa, quelle relative all’assunzione di personale per il ministero dell’Interno”. La norma “appare positiva nell’obiettivo, visto che il ministero si trova a gestire una quota importante delle risorse destinate all’edilizia, circa 12 miliardi.
Tuttavia, l’assunzione di sole 20 unità di personale e le risorse previste, pari a poco più di 4 milioni di euro, appaiono insufficienti, in considerazione sia del numero di progetti previsti, 60.000, sia degli enti coinvolti, 8.000 comuni, con i quali il Ministero dovrà rapportarsi nella gestione dei finanziamenti”.