(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR MIlan e tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione, ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi delle vendite consolidati in aumento del 27,1% a 48,6 milioni di euro. Le vendite in Italia sono state pari a 21,4 milioni di euro (+36,5%), mentre quelle estere pari a 27,2 milioni di euro (+20,6%). L’EBITDA è aumentato del 35,9% a 13,8 milioni di euro (pari al 28,4% dei ricavi delle vendite). L’utile netto consolidato è stato pari a 8,2 milioni di euro (+46,2%).
Gli investimenti sono stati di 2,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2021, quando ammontavano a 3,5 milioni di euro. La posizione finanziaria netta consolidata, è aumentata, passando da un saldo positivo di 9,6 milioni di euro al 31 marzo 2021, ad un saldo positivo di 16,6 milioni di euro al 31 marzo 2022. Al 31 dicembre 2021 la posizione finanziaria netta era positiva per 20,6 milioni di euro.
“I ricavi progressivi dei primi 4 mesi segnano una crescita del 26,3% rispetto ai primi 4 mesi del 2021, tuttavia si segnala che il fatturato del mese di maggio 2021 era stato particolarmente elevato (pari a 18,3 milioni di euro), quindi si prevede che la crescita delle vendite progressive del 2022 segnerà un incremento meno marcato a partire dal mese di maggio 2022 – ha commentato il presidente Giovanni Rosani – Risulta estremamente complicato fare delle previsioni attendibili, in ogni caso si stima nel 2022 una crescita del fatturato consolidato del gruppo Cembre ed un positivo risultato economico consolidato”.