(Teleborsa) – Accelera e cresce oltre le attese, per quanto riguarda il molto osservato dato dei non-farm payrolls, il mercato del lavoro in USA ad aprile 2022. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,6%, contro aspettative per un leggero calo al 3,5%, e il numero dei disoccupati è rimasto sostanzialmente invariato a 5,9 milioni. Questi dati sono simili a quelli di febbraio 2020 (rispettivamente 3,5% e 5,7 milioni), l’ultimo mese prima della pandemia da coronavirus.
Sono stati aggiunti 428 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a marzo erano state create 424 mila buste paga (dato rivisto da 426 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore delle attese del mercato che indicava un aumento di 391 mila di posti di lavoro.
Il dato è migliore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 406 mila posti di lavoro, contro previsioni di aumento di 385 mila posti e rispetto ai 424 mila rivisti di marzo.
Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 55 mila unità, al di sopra del consensus di 35 mila, e si confrontano con i 43 mila del mese precedente (dato rivisto da 38 mila).
Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 31,85 dollari, registrando un aumento dello 0,3% su mese e del 5,5% su anno dopo il +0,5% mensile e +5,6% tendenziale registrato a marzo. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.