(Teleborsa) – Retrocede , con un ribasso dell’1,27% il giorno dopo che la società ha alzato il velo sui conti del primo trimestre. Nel periodo, i ricavi sono pari a 589,9 milioni di euro, in crescita del 61% rispetto al primo trimestre del 2021. La Cina cresce a doppia cifra nel trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante i lockdown nel mese di marzo.
A tal proposito, il Chief corporate and supply officer di Moncler, Luciano Santel, ha evidenziato l’importanza dell’andamento del business nel Paese. “Le stime per il 2022 – ha affermato il top manager parlando in una conferenza stampa nel corso del Capital Markets Day, a Milano – sono ragionevoli e raggiungibili in condizioni normali. Non tengono conto di tutto quello che sta succedendo, in particolare del lockdown in Cina per il Covid, che non è la questione più grave nel mondo in questo momento, ma ci sta penalizzando molto. Se dovesse esaurirsi con il secondo trimestre, andrebbe bene. Con risultati del primo siamo fiduciosi. E anche per il 2023, ma è ancora di più teoria adesso”. Se la Cina si risolve velocemente – ha continuato Santel – puntiamo più in alto, cioè a una crescita del 20% o anche 25% dei ricavi: la Cina nel secondo trimestre conta poco, nel terzo inizia a contare e nel quarto molto. Se non rientra entro luglio, è un problema grosso, altro che 19%”.
Quanto ai ricavi del brand Stone Island che, nel primo trimestre, sono stati pari a 116,5 milioni di euro, in crescita del 32%, il presidente e Ceo Remo Ruffini ha sottolineato che “il futuro di Stone Island è luminoso e chiaro, ha un grandissimo potenziale ancora non pienamente espresso”.