(Teleborsa) – Prosegue il piano di sviluppo di Foody – Mercato Agroalimentare di Milano, il primo mercato all’ingrosso d’Italia e tra i piu` importanti d’Europa, come previsto dal piano di investimenti “Foody 2025” lanciato nel 2018 da Sogemi con il Comune di Milano per dare un nuovo futuro alle infrastrutture del polo logistico del cibo cittadino nel rispetto dei piu` alti standard di innovazione ambientale ed ecologica. Con questo obiettivo, nel dicembre 2021 Sogemi – societa` partecipata dal Comune, proprietaria e gestore del Mercato milanese – ha pubblicato un bando pubblico per la concessione tramite procedura di gara e mediante project financing di servizi di “progettazione, realizzazione e gestione di un impianto di produzione- raffreddamento dell’acqua di condensazione e produzione di energia da fonti rinnovabili a beneficio del nuovo Mercato Agroalimentare della citta` di Milano”. La concessione e` stata aggiudicata ad A2A, attraverso la controllata A2A Calore e Servizi, grazie a un accordo sottoscritto ieri, 3 maggio 2022.
L’accordo, come definito nel bando di gara, – spiegano Foody, A2A e Sogemi in una nota congiunta – stabilisce la realizzazione dell’infrastruttura energetica delle nuove piattaforme logistiche ortofrutticole del Mercato e l’implementazione dei relativi servizi di raffrescamento a condensazione, fotovoltaici e di misurazione dei consumi, con interventi di riduzione e minimizzazione delle emissioni di carbonio. In particolare, il contratto prevede la progettazione, installazione e gestione di una centrale di raffrescamento che, sfruttando l’acqua di falda e l’utilizzo di 8 pozzi di emungimento dedicati, integrera` i sistemi di refrigerazione dei nuovi padiglioni, oltre alla realizzazione di tre impianti fotovoltaici a copertura degli edifici del Nuovo Mercato Ortofrutticolo. Questi ultimi, si stima, contribuiranno a una produzione di energia rinnovabile di 2400 MWh all’anno, pari a una riduzione di oltre mille tonnellate annuali di emissioni di CO2 in atmosfera.
La priorita` ambientale che guida il progetto ha tra le proprie finalita` la tutela degli oltre 8mila operatori e addetti che quotidianamente frequentano l’area mercatale, il miglioramento del microclima urbano e il rispetto delle zone cittadine circostanti e un consumo sostenibile ed efficiente delle risorse impiegate nelle attivita` del mercato. Prospettiva di lungo termine dell’accordo e` infatti quella di favorire entro il 2050 l’autonomia energetica del Mercato Agroalimentare dai combustibili fossili e l’utilizzo esclusivo di fonti rinnovabili. La realizzazione dell’infrastruttura energetica rispondera`, in tutte le fasi di realizzazione, a criteri di semplicita`, affidabilita`, flessibilita`, bassi costi manutentivi e sara` orientata a un concreto risparmio energetico e di controllo dei consumi attraverso sistemi di smart building.
“Il contratto stipulato con A2A rappresenta una pietra miliare del percorso di Foody 2025, un lavoro a lungo termine che permettera` alle nostre strutture di garantire prestazioni eccellenti sul fronte dell’efficienza energetica e dell’innovazione sostenibile – ha dichiarato Cesare Ferrero, presidente di Sogemi –. Le ambizioni dell’hub agroalimentare di diventare un punto di riferimento mondiale nel commercio di cibo fresco e freschissimo passano anche dal valore e dalla visione della partnership che oggi annunciamo, che certifica la qualita` di un percorso infrastrutturale che e` prima di tutto un progetto di citta` e sviluppo urbano resilienti, responsabili e all’avanguardia sulle sfide ambientali”.
“L’accordo con Sogemi prevede un sistema innovativo che, attraverso la rigenerazione dei pozzi e l’utilizzo dell’acqua di falda, alimentera` la nuova rete di refrigerazione progettata e gestita da A2A, garantendo cosi` un servizio efficiente, affidabile e sostenibile agli utenti del Mercato Agroalimentare – ha dichiarato Luca Rigoni, amministratore delegato di A2A Calore e Servizi –. Un progetto energetico integrato per il raffreddamento dell’acqua di condensazione da fonti rinnovabili reso possibile grazie all’adozione di tecnologie avanzate, che sfruttano le fonti disponibili sul territorio con l’obiettivo di favorire la decarbonizzazione, sulla quale il Gruppo continua ad investire”.