(Teleborsa) – , società con in portafoglio oltre 8.000 proprietà in 30 marchi alberghieri, ha registrato ricavi pari a 4,19 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2022, in aumento dell’81% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’utile netto rettificato è stato pari a 413 milioni di dollari, rispetto ai 34 milioni di dollari del primo trimestre 2021. L’utile per azione rettificato è stato pari a 1,25 dollari, rispetto agli 0,10 dollari di un anno fa. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano un utile per azione di 0,90 dollari su ricavi per 4,11 miliardi di dollari.
“Durante il primo trimestre, abbiamo assistito al più grande aumento della domanda globale dall’inizio della pandemia nel 2020 – ha commentato il CEO Anthony Capuano – L’occupazione globale è aumentata notevolmente dal 45% di gennaio, influenzata dalla variante Omicron, al 64% in marzo, meno di 10 punti percentuali al di sotto dei livelli pre-pandemia. La tariffa giornaliera media mondiale per marzo che supera del 5% lo stesso mese del 2019″.
“Sono molto lieto di condividere che stiamo riprendendo i ritorni di capitale agli azionisti prima del previsto – ha aggiunto – La nostra attenzione alla massimizzazione del flusso di cassa, alla gestione delle spese e al miglioramento del nostro profilo creditizio, insieme ai buoni risultati del primo trimestre, ha portato il nostro board a dichiarare un dividendo in contanti trimestrale di 0,30 dollari per azione, pagabile alla fine del secondo trimestre. Ci aspettiamo anche di riprendere i riacquisti di azioni nel 2022″.