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Giappone, Banca centrale alza stime inflazione e taglia aspettative crescita

(Teleborsa) – La Banca centrale del Giappone al termine della riunione di due giorni, presieduta dal governatore Haruhiko Kuroda, ha deciso di mantenere la politica monetaria ultra-espansiva. confermando l’attuale livello di tassi di interesse. Il comitato ha comunicato che porterà avanti il piano di acquisto delle obbligazioni governative, ed a un tasso fisso, con l’obiettivo di mantenere il rendimento sui bond decennali intorno al livello zero.

Allo stesso tempo la Bank of Japan (BoJ) ha rivisto al rialzo le sue stime di inflazione all’1,9% per l’anno fiscale in corso, rispetto all’1,1% indicato in precedenza, mentre ha ridotto le stime di crescita dell’economia del Paese al +2,9% dal precedente +3,8%.

Sembra concretizzarsi così l’obiettivo di ritorno dell’inflazione al tasso del 2% prefissato dal governatore Kuroda mentre si avvicina la scadenza del suo mandato, in carica da marzo 2013.

La decisione di confermare il suo massiccio programma di stimolo e mantenere i tassi di interesse ultra-bassi, per sostenere un’economia fragile, anche se i forti aumenti dei costi delle materie prime spingono l’inflazione, pone la BoJ in contrasto con le altre principali economie che si stanno spostando verso una politica monetaria più restrittiva.

“La BOJ prevede che i tassi di interesse ufficiali a breve e lungo termine rimarranno ai livelli attuali o inferiori”, ha affermato la banca nella nota che accompagna la decisione. La decisione ha innescato un nuovo sell-off sullo yen, con il dollaro che ha toccato i nuovi massimi degli ultimi 20 anni.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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