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Piazza dei Mestieri: il progetto sbarca a Milano con il sostegno di Enel Cuore Onlus, Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo

(Teleborsa) – Dopo le esperienze di Torino e Catania, apre a Milano, la “Piazza dei Mestieri”: un innovativo modello di imprenditoria sociale, inclusione ed educazione, ma soprattutto uno spazio per i giovani in difficoltà della città, in cui promuovere, attraverso formazione, lavoro e cultura, lo sviluppo di un quartiere, l’incontro generazionale ed etnico e la ripartenza dell’occupazione giovanile. Un modello che – spiega una nota – vuole in ogni luogo generare una rete capace di rispondere alla multidimensionalità dei bisogni dei giovani e che, a Milano, vede già il coinvolgimento di realtà come ITA2030, la Fondazione Archè, l’Associazione Operitage, il mondo dello sport, le imprese, le parrocchie limitrofe.

La nuova sede della Piazza dei Mestieri di Milano (via Miramare 15, una traversa di Viale Monza) – che verrà inaugurata dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala in occasione dell’Open Day in programma il prossimo 29 aprile (ore 8.30-21.30) – è stata appositamente ristrutturata grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, Enel Cuore Onlus, donatori privati e aziende e a un finanziamento di Intesa Sanpaolo attraverso la piattaforma terzo valore. La ristrutturazione, per un valore totale di 2 milioni di euro, ha permesso di realizzare in questo spazio laboratori, spazi ricreativi, un bar e un ristorante che accoglieranno molteplici attività che già nel 2023 arriveranno a coinvolgere almeno mille persone, in larga prevalenza giovani, con particolare attenzione a quelli che vivono situazioni di disagio socioeconomico.

Spazi e attività ricalcano quelli delle Piazze dei Mestieri già aperte a Torino e Catania, che, nel solo 2021, hanno coinvolto oltre 5mila giovani. La Piazza dei Mestieri è infatti un modello replicabile, che si adatta ai singoli territori, ed è un’esperienza gemellata con realtà di Belo Horizonte, Caracas, e presto anche con Los Angeles.

“L’iniziativa che Piazza dei Mestieri ha portato a Milano – sottolinea Michele Crisostomo presidente di Enel e di Enel Cuore Onlus – è un esempio virtuoso di luogo di aggregazione nato per accogliere giovani e persone in difficoltà, per far sì che nessuno rimanga indietro. Si tratta di un progetto che, in un’ottica inclusiva, valorizza le capacità e il talento delle persone accompagnandole in un percorso di crescita personale e professionale. Una visione sostenibile condivisa da Enel Cuore che è da sempre impegnata nel supportare progetti come questo, con la convinzione che il contrasto dell’abbandono scolastico, il supporto ai ragazzi che crescono in contesti urbani spesso trascurati e la cura della persona e delle sue necessità, siano strumenti essenziali per creare valore e concorrere alla crescita culturale e sociale del Paese”.

“Il primo e più importante investimento che possiamo fare – afferma Giovanni Fosti presidente della Fondazione Cariplo – è quello sulle persone; non possiamo permettere che le opportunità di futuro per i nostri ragazzi siano così differenti e che le energie e i talenti di molti di loro vadano persi: sarebbe un’ingiustizia profondissima per chi la vive e un’enorme perdita per tutta la comunità. Sosteniamo Piazza dei Mestieri perché è un’esperienza che si è dimostrata capace di rimettere in gioco le aspirazioni e i desideri dei ragazzi aprendo in loro nuove possibilità di espressione del proprio potenziale”.

“Siamo davvero felici di aver sostenuto questa nuova importante iniziativa attraverso la nostra piattaforma Terzo Valore, che – dichiara Andrea Lecce, responsabile della Direzione Impact di Intesa Sanpaolo – ha consentito di raccogliere, per favorire la realizzazione del progetto, 201.000 euro di donazioni e 142mila euro di prestiti da parte di aziende e privati; Intesa Sanpaolo finanzierà da parte sua una quota aggiuntiva per raggiungere il montante complessivo di 900mila euro. Da anni siamo al fianco di Piazza dei Mestieri perché condividiamo il loro impegno concreto nell’offrire ai giovani un percorso educativo volto non solo all’inserimento nel mondo del lavoro, ma anche di consapevolezza e crescita civica. Sono obiettivi che anche Intesa Sanpaolo traduce da tempo in azioni pratiche, con iniziative come l’azzeramento dei costi per il conto corrente, prestiti d’onore per la formazione superiore e la disponibilità ad erogare mutui fino al 100% del valore dell’abitazione per agevolare l’acquisto della prima casa”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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