(Teleborsa) – Confindustria Digitale e Federdistribuzione hanno sottoscritto un accordo, di durata biennale, per la realizzazione di progetti legati all’innovazione digitale. L’intesa, firmata da Agostino Santoni, presidente di Confindustria Digitale, e da Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, pone le basi – si legge in una nota – di una collaborazione strategica per l’attuazione di iniziative atte a creare condizioni favorevoli per sviluppare le formule più innovative del commercio moderno, l’evoluzione sostenibile del sistema distributivo nazionale, in linea con i principi dei processi di trasformazione digitale del Paese.
Entrando nel dettaglio, saranno sviluppati progetti capaci di accompagnare il settore della distribuzione verso un futuro sempre più digitalizzato e sostenibile. Diversi i percorsi individuati per favorire la transizione: dall’implementazione dell’offerta di iniziative e servizi legati alla trasformazione digitale a consumatori e famiglie, passando all’utilizzo dei “digital enablers” (Blockchain, Iot, AI ecc.) per veicolare servizi ad alto valore aggiunto, fino ad arrivare a sostenere la partecipazione del comparto della Distribuzione Moderna italiana alle varie iniziative in materia di cloud europeo (Gaia-X), cyber sicurezza e 5G.
“È fondamentale sfruttare l’opportunità del PNRR per massimizzare innovazione, digitalizzazione e sostenibilità del settore della Distribuzione Moderna che rappresenta – ha dichiarato Santoni – una grande infrastruttura al servizio del Paese. L’accordo testimonia la forte volontà della nostra Federazione di dare il proprio contributo al processo di trasformazione digitale dell’economia e delle società italiane, favorendo il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda digitale europea e nazionale”.
“Le grandi aziende della distribuzione guardano all’evoluzione del commercio digitale come una naturale integrazione del canale fisico dei punti vendita e un’opportunità per sviluppare la relazione di fiducia con i propri clienti attraverso nuovi e innovativi servizi – ha affermato Frausin –. In questa prospettiva, occorre favorire il percorso di digitalizzazione intrapreso dalle aziende, sostenendole nei crescenti investimenti che sono necessari e creando le condizioni per accelerare