(Teleborsa) – Un rialzo dei tassi di un mezzo punto è “sul tavolo” nel meeting di maggio della Federal Reserve. Lo ha detto il presidente della banca centrale americana, Jerome Powell durante un dibattito nelle riunioni del Fondo Monetario internazionale a Washington.
La Fed – ha detto il banchiere – aveva “l’aspettativa che l’inflazione scendesse più o meno in questo momento e questa aspettativa è stata delusa dunque ora vogliamo vedere effettivamente dei progressi”. Intendiamo “arrivare più velocemente a livelli dei tassi neutrali“.
Citando i verbali dell’ultima riunione di marzo della Fed, Powell ha affermato che “molti membri del comitato hanno ritenuto opportuno che ci fosse uno o più aumenti di 50 punti base”.
Gli addetti ai lavori si attendono che la banca guidata da Powell aumenti i tassi di 50 punti base in ciascuno dei prossimi tre incontri, nel tentativo di frenare la domanda e l’inflazione che, nel suo complesso, è ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed.
I dati della scorsa settimana hanno mostrato che i prezzi negli Stati Uniti sono aumentati al tasso più veloce dal 1981.
“Il nostro obiettivo è utilizzare i nostri strumenti per riportare la domanda e l’offerta in sincronia in modo che l’inflazione scenda e lo faccia senza un rallentamento che equivalga a una recessione”, ha affermato Powell, pur ammettendo che sarebbe stato “molto impegnativo”.