(Teleborsa) – Bill Ackman, noto investitore miliardario americano e gestore di hedge fund, ha liquidato la sua partecipazione in Netflix registrando una perdita superiore ai 400 milioni di dollari. Pershing Square Capital Management, un hedge fund di Ackman, ha fatto un inaspettato dietrofront, in quanto aveva acquistato 3,1 milioni di azioni soltanto tre mesi fa. Le azioni di sono crollate del 35% nella giornata di ieri, dopo che il big dello streaming ha affermato che l’inflazione, la guerra in Ucraina e la forte concorrenza hanno contribuito a una perdita di abbonati per la prima volta in più di un decennio e ha sottolineato di aspettarsi ulteriori perdite in futuro.
In una breve dichiarazione in cui annunciava la mossa, Ackman ha affermato che le modifiche al modello di business proposte, inclusa l’adozione della pubblicità e gli sforzi per far emergere i clienti non paganti, hanno senso, ma comunque rendono l’azienda troppo imprevedibile a breve termine. “Sebbene l’attività di Netflix sia fondamentalmente semplice da capire, alla luce dei recenti eventi, abbiamo perso fiducia nella nostra capacità di prevedere le prospettive future dell’azienda con un sufficiente grado di certezza”, ha scritto. “Uno dei nostri insegnamenti dagli errori del passato è agire prontamente quando scopriamo nuove informazioni su un investimento che non è coerente con la nostra tesi originale. Ecco perché l’abbiamo fatto qui”, ha aggiunto.