(Teleborsa) – Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT ha approvato in via definitiva e all’unanimità il bilancio 2021, tra i migliori dell’ultimo quinquennio. I dati, già resi noti a inizio marzo, comprendono un avanzo di esercizio a 89,2 milioni di euro (+61,2% rispetto al 2020), un patrimonio netto superiore a 2,3 miliardi, una solida posizione finanziaria netta pari a 328 milioni e un fondo di stabilizzazione delle erogazioni salito a 158,3 milioni.
La fondazione di origine bancaria è protagonista di alcune delle grandi partite della finanza italiana: sta sostenendo il gruppo Caltagirone nel piano per e si è impegnata a portare in adesione le sue azioni di nell’OPA Edizione-Blackstone.
Nel 2021, anno del proprio trentennale, Fondazione CRT ha messo complessivamente a disposizione del territorio oltre 62 milioni di euro, tra tradizionali modalità di intervento per la ricerca, la formazione del capitale umano, l’innovazione, l’arte e la cultura, l’ambiente, il welfare, la salute, il sistema di protezione civile e del 118, e ulteriori iniziative “social impact investments” o “mission related investments” orientate allo sviluppo in ottica Paese.
“Questo eccellente bilancio della Fondazione CRT, sempre più orientato a una sostenibilità economico-finanziaria a lungo termine, è il presupposto per continuare a sostenere la crescita e lo sviluppo del territorio di fronte alle grandi sfide che il Paese dovrà affrontare nei prossimi mesi: una responsabilità che la Fondazione esercita anche tramite i propri bracci operativi in una logica di gruppo”, hanno affermato il presidente Giovanni Quaglia e il segretario generale Massimo Lapucci.