(Teleborsa) – “L’operazione annunciata oggi rappresenta un momento fondamentale nella storia di Edizione. Come più volte ribadito, il nostro investimento in ha natura strategica ed è una nostra ferma volontà continuare a concorrere allo sviluppo sostenibile della società, mantenendone il radicamento italiano e valorizzando l’attuale disegno industriale“. Lo ha affermato Alessandro Benetton, presidente della holding della famiglia di Ponzano Veneto, dopo che la stessa famiglia Benetton e il fondo statunitense hanno ufficializzato l’OPA che punta a delistare Atlantia da Piazza Affari.
“Abbiamo trovato in Blackstone non solo un co-investitore di grande prestigio e solidità, ma anche un partner dichiaratamente di lungo periodo, con visione internazionale, pronto ad appoggiare con noi i programmi di sviluppo della società nell’assoluta condivisione dei valori e delle direttrici su cui si basa il nostro progetto industriale”, ha aggiunto Benetton in una nota. Edizione è soggetto controllante di Sintonia, società che a sua volta detiene una partecipazione del 33,1% nel capitale sociale di Atlantia, holding quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità.
“Nel ruolo di principali azionisti di Atlantia, abbiamo scelto di intraprendere questa iniziativa non solo per sostenere al meglio i progetti industriali di Atlantia, focalizzati sulle infrastrutture di trasporto e indirizzati oggi verso la sostenibilità e l’innovazione al servizio della mobilità del futuro di persone e merci, ma anche al fine di preservare l’integrità e l’identità italiana del gruppo – ha continuato – Nel rispetto della storia imprenditoriale della nostra famiglia e con l’attenzione che meritano tutte le persone che ogni giorno, in Italia e all’estero, lavorano per il gruppo, abbiamo deciso di reinvestire tutta la nostra quota nel progetto di sviluppo di Atlantia rafforzando ulteriormente il nostro impegno e il nostro sostegno ai piani della società, riconoscendo al contempo al mercato quella che riteniamo essere oggi una più che corretta valutazione del titolo quotato”.
“Un’opportunità aperta anche ad altri investitori di Atlantia, nella convinzione che un’Atlantia forte, aperta all’estero ma con una chiara identità italiana, protagonista dello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, sia una ricchezza da preservare e sostenere”, ha concluso l’imprenditore.