(Teleborsa) – Il prodotto interno lordo (PIL) del Regno Unito è cresciuto dello 0,1% a febbraio 2022, dopo la crescita dello 0,8% a gennaio 2022, mentre il mercato si aspettava un +0,3%. I servizi sono cresciuti dello 0,2% e hanno contribuito principalmente alla crescita del PIL di febbraio, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS); ciò è stato parzialmente compensato dalla produzione, che è diminuita dello 0,6% e dalle costruzioni, che sono diminuite dello 0,1%.
La crescita dei servizi a febbraio 2022 è stata trainata principalmente dai settori legati al turismo, con incrementi sia nelle agenzie di viaggio, tour operator e altri servizi di prenotazione e attività correlate (in crescita del 33,1% sul mese) che negli alloggi (in crescita del 23% nel mese).
L’indice della produzione industriale ha registrato, nel secondo mese del 2022, un decremento dello 0,6% su base mensile rispetto al +0,7% del mese precedente e al +0,3% atteso dagli analisti, raggiungendo un livello dell’1,9% inferiore a febbraio 2020 (l’ultimo mese di condizioni commerciali normali prima della pandemia).
Il dato tendenziale registra un aumento dell’1,6% dopo il +3% di gennaio, inferiore al +2,1% del consensus. La produzione manifatturiera, su base mensile, registra un -0,4% a fronte del +0,3% atteso e al +0,9% di gennaio. La variazione annua registra un +3,6%, (+3% le stime) dopo il +5,3% precedente.
Il commercio estero della Gran Bretagna, evidenzia a febbraio un deficit di 20,6 miliardi di sterline, in aumento rispetto al passivo di 23,9 miliardi gennaio. Il dato risulta peggiore delle stime degli analisti che erano per un deficit in aumento fino a 20 miliardi.
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