(Teleborsa) – Il gruppo BCC Iccrea, che comprende 123 Banche di Credito Cooperativo (128 BCC al 31 dicembre 2021), ha chiuso il 2021 con un utile di esercizio pari a 461 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 202 milioni di euro del 2020, con un ROE del 4,3% e un Cost/Income pari al 64%. La solidità patrimoniale è largamente al di sopra dei requisiti regolamentari e tra le più alte in Italia, con un CET1 ratio pari al 17,7%, mentre il TC ratio al 18,9%.
Il gruppo ha erogato impieghi alla clientela per complessivi 88,8 miliardi di euro, in crescita sul 2020 di 1,5 miliardi di euro, con un miglioramento della qualità creditizia generale. È proseguito il programma di derisking, che ha portato a un NPL ratio netto del 2,7%, rispetto a quello di dicembre 2020 pari a 4,3%, e un NPL ratio lordo del 6,9% e un incremento del coverage dei crediti deteriorati a 62,7%, 7 punti percentuali in più rispetto al 2020.
“Nonostante il perdurare della pandemia da coronavirus, il 2021 è stato un anno di ripresa per la nostra economia e i risultati raggiunti sono il frutto di un’intensa attività delle BCC del nostro gruppo sul territorio, dove abbiamo destinato a famiglie consumatrici e piccole e medie imprese (PMI) oltre l’85% del totale degli affidamenti – ha commentato il DG Mauro Pastore – A testimoniare il sostegno, dall’inizio della pandemia abbiamo concesso moratorie per oltre 20 miliardi di euro, ora pressoché completamente rientrate, e finanziamenti di sostegno per quasi 9 miliardi”.
Il rapporto sofferenze nette e inadempienze probabili nette rispetto agli impieghi netti è risultato pari, rispettivamente, allo 0,6% e al 1,5%. In particolare, le coperture si sono attestate al 78,8% per le sofferenze (70,4% al 31.12.20) e al 53,9% per le inadempienze probabili (43,6% al 31.12.20).
Il totale dell’attivo consolidato si è attestato a 179 miliardi di euro, in aumento di 9,7 miliardi di euro (+5,7%) rispetto al 31 dicembre 2020. La raccolta da clientela ordinaria è stata di 122 miliardi di euro, in crescita di 9 miliardi di euro rispetto al 2020 (+7,8%). Il patrimonio netto consolidato è salito a 10,7 miliardi di euro e i fondi propri a 12 miliardi di euro.
“Anche nel prossimo triennio il nostro gruppo continuerà a perseguire la sua mission di sistema a vocazione territoriale, ampliando la gamma di servizi offerti ai clienti delle BCC, per coniugare innovazione e sicurezza – ha aggiunto Pastore – Nonostante le tensioni geopolitiche, puntiamo nel 2024 a migliorare ulteriormente la nostra asset quality, con un obiettivo di crediti deterioranti netti sotto al 2%, a perseguire una robusta posizione patrimoniale con un indicatore totale di capitalizzazione sopra al 18% e a mantenere una profittabilità coerente con la natura cooperativa del gruppo con una redditività al 5% circa”.