(Teleborsa) – Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che il rimbalzo del rublo è alimentato da “molte manipolazioni” da parte delle autorità russe. “Alle persone è stato impedito di vendere rubli”, ha detto Blinken in un’intervista all’emittente statunitense NBC – Questo sta aumentando artificialmente il valore. Non è sostenibile. Quindi penso che vedremo un cambiamento”. Il cambio USD/RUB, dopo i rialzi delle prime settimane di conflitto, è quasi tornato sui livelli dei giorni precedenti l’invasione dell’Ucraina (85 vs 81 del 23 febbraio).
Il mese scorso la Casa Bianca aveva espresso una posizione simile in occasione della ripresa parziale ripresa del trading delle azioni russe, definendola un’apertura del mercato “Potemkin”, che “non è un modello sostenibile”.
I controlli sulle esportazioni imposti per negare alla Russia l’accesso alla tecnologia avranno un impatto crescente, ha inoltre affermato Blinken durante l’intervista alla NBC. “Detto questo, stiamo lavorando ogni singolo giorno con partner e alleati in tutto il mondo per assicurarci di inasprire le sanzioni, chiudere eventuali scappatoie e aggiungerne di nuove”, ha affermato.