in

USA, +431 mila occupati a marzo. Deluse le attese

(Teleborsa) – Cresce meno delle attese, per quanto riguarda il molto osservato dato dei non-farm payrolls, il mercato del lavoro in USA a marzo 2022. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 3,6%, rispetto al 3,8% del mese precedente e al 3,7% del consensus.

Sono stati aggiunti 431 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a febbraio erano state create 750 mila buste paga (dato rivisto da 678 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è peggiore delle attese del mercato che indicava un aumento di 490 mila di posti di lavoro.

Il dato è peggiore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 426 mila posti di lavoro, contro previsioni di aumento di 480 mila posti e rispetto ai 739 mila rivisti di febbraio.

Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 38 mila unità, al di sopra del consensus di 30 mila, e si confrontano con i 38 mila del mese precedente.

Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 31,73 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 5,6% su anno dopo il +0,1% mensile e +5,2% tendenziale registrato a febbraio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Franco: da guerra forte incertezza scenario, economia rallenta

Autostrada A1, MIMS: “Approvati i lavori di riqualificazione nella tratta Barberino – Firenze Nord (Calenzano)”