(Teleborsa) – , gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nell’editoria e della comunicazione, ha chiuso il 2021 con ricavi consolidati lordi pari a 1.176 milioni di euro, in crescita di 127,3 milioni rispetto al 2020, EBITDA pari a 179,4 milioni di euro (109,6 milioni nel 2020) e un risultato netto pari a 51 milioni di euro (16,5 milioni nel 2020). La posizione finanziaria netta è pari a 37 milioni di euro, con un miglioramento di 100,2 milioni rispetto fine 2020 (quando il gruppo presentava un indebitamento finanziario netto pari a 63,2 milioni).
Per il settore editoriale periodici (Cairo Editore), il margine operativo lordo è stato pari a 9,2 milioni (7,4 milioni nel 2020). Per il settore editoriale televisivo (La7) e operatore di rete, il gruppo ha conseguito un EBITDA di circa 15,5 milioni, in miglioramento di 6,3 milioni rispetto al 2020. Per il settore concessionarie, l’EBITDA è stato a pari a 2,9 milioni (sostanzialmente in pareggio nel 2020). Infine, per il settore RCS, nel bilancio consolidato di Cairo Communication il margine operativo lordo è di 151,5 milioni (93 milioni l’anno precedente).
Il consiglio di amministrazione proporrà alla assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,18 euro per azione al lordo delle ritenute di legge, con stacco cedola (cedola numero 15) il 23 maggio 2022 e valuta 25 maggio 2022 (record date il 24 maggio 2022).
In assenza di un nuovo peggioramento delle condizioni sanitarie e/o di un aggravio delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione del conflitto in Ucraina e/o di ulteriori incrementi dei costi di alcune materie prime, Cairo Communication ritiene che sia possibile porsi l’obiettivo di confermare nel 2022 margini (EBITDA) in linea con quelli realizzati nel 2021 ed un conseguente ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta.