(Teleborsa) – L’esercito ucraino ha lanciato delle controffensive che le hanno consentito, sul fianco sud, di riprendere terreno nei confronti delle truppe russe che stanno incontrando difficoltà. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono John Kirby parlando alla CNN. I militari ucraini “in alcuni casi” sono passati “all’offensiva” ha spiegato Kirby. E quindi in queste aree stanno guadagnando terreno. “Sappiamo che hanno condotto contrattacchi in particolare in questi ultimi giorni a Mykolaiv“, una città chiave nel sud. “Abbiamo visto – ha detto ancora – questi casi aumentare negli ultimi giorni”. Secondo il portavoce del Pentagono, l’Ucraina, nonostante sia sotto i pesanti bombardamenti della Russia ormai da più di tre settimane, ha iniziato a invertire il corso sul campo di battaglia e in alcune aree ha recuperato terreno rispetto alle forze russe. “I russi sono confusi, sono stati frustrati”, ha detto John Kirby. “Non sono riusciti a raggiungere quasi tutti i loro obiettivi”.
Il ministro della salute ucraino, Viktor Lyashko, parlando alla televisione nazionale ha dichiarato che 10 ospedali ucraini sono stati completamente distrutti dai bombardamenti. “Il nemico ha già bombardato 139 ospedali, le cure mediche non possono più essere fornite lì e queste strutture vanno ricostruite da zero. Questa sarà una nuova costruzione, che spero inizi il prima possibile”, ha detto Lyashko. Altri ospedali non hanno potuto essere approvvigionati di medicine e altre forniture a causa dei combattimenti nelle vicinanze, ha aggiunto.
Domani intanto inizia il viaggio di Joe Biden in Europa con “lo scopo di rafforzare l’unità degli alleati e valutare i prossimi passi” per fermare l’aggressione russa in Ucraina, ha spiegato il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan presentando la visita del presidente Usa. Sullivan ha anche anticipato che giovedì gli occidentali annunceranno nuove sanzioni giovedì contro la Russia. Giovedì è prevista la partecipazione del presidente Joe Biden al vertice Ue e al summit della Nato a Bruxelles. Saranno annunciate anche azioni comuni per rafforzare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza dal petrolio e dal gas russo.
“Lavorare insieme per acquisiti congiunti di gas, Gnl e idrogeno” in vista del prossimo inverno è anche l’impegno che i 27 Paesi Ue si apprestano a prendere, secondo quanto si legge nella bozza di conclusioni del vertice Ue di giovedì e venerdì prossimi, per fare fronte alla crisi energetica innescata dalla guerra e ridurre la dipendenza dalla Russia Nel documento si sottolinea anche la necessità di “ricostituire al più presto possibile le scorte di gas” nell’Unione. Indicazioni precise in merito ai livelli delle scorte da ricostituire sono attese per domani dalla Commissione Ue.
Il Consiglio europeo si è detto infine d’accordo sulla costituzione di un Fondo di solidarietà per l’Ucraina e chiede che la sua preparazione venga avviata subito. Nell’ottica della nascita di questo Fondo, i leader dei 27 chiedono anche che, per la raccolta delle risorse, venga organizzata un’apposita conferenza internazionale. Il Fondo servirà a dare adeguato sostegno al governo di Kiev e, una volta cessate le ostilità, per la ricostruzione del Paese.