(Teleborsa) – Piazza Affari chiude positiva sostenuta dalla buona performance dei titoli industriali ed energetici, mentre i principali mercati europei terminano la seduta al ribasso. Negli USA, è sostanzialmente stabile l’. Intanto gli investitori continuano a seguire la situazione in Ucraina dopo che nessuno sviluppo concreto è emerso dai negoziati tra Mosca e Kiev per il cessate il fuoco.
Sul mercato valutario, poco mosso l’, che scambia sui valori della vigilia a 1,104. L’ prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,62%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+5,29%), che raggiunge 110,2 dollari per barile, sulla scia di possibili ulteriori sanzioni verso Mosca, con l’embargo UE per il petrolio russo, e per lo stop agli impianti di Aramco dovuto all’attacco dei ribelli yemeniti.
Sulla parità lo , che rimane a quota +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,97%.
Tra gli indici di Eurolandia discesa modesta per , che cede un piccolo -0,6%, composta , che cresce di un modesto +0,51%; pensosa , con un calo frazionale dello 0,57%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il , che termina a 24.295 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il , che si porta a 26.564 punti.
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,95 miliardi di euro, in calo di 2.391,6 milioni di euro, rispetto ai 4,35 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,66 miliardi di azioni, rispetto ai 1,17 miliardi precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+6,09%), (+4,46%), (+2,95%) e (+2,88%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -4,23%.
In apnea , che arretra del 3,45%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 2,20%.
Lettera su , che registra un importante calo del 2,01%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+9,00%), (+7,00%), (+5,00%) e (+4,70%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -2,82%.
Scende , con un ribasso del 2,32%.
Crolla , con una flessione del 2,15%.
Vendite su , che registra un ribasso dell’1,92%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:
Lunedì 21/03/2022
08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 26,2%; preced. 25%)
08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,7%; preced. 2,2%)
Mercoledì 23/03/2022
08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. -0,1%)
08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,9%; preced. 1,2%)
08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 9,1%; preced. 9,9%).