(Teleborsa) – La portavoce per il commercio e l’agricoltura della Commissione europea, Miriam Garcia Ferrer, ha confermato oggi che è stato raggiunto un pre-accordo fra l’Ue, gli Usa, il Sudafrica e l’India per applicare ai paesi in via di sviluppi una sospensione (“waiver”) temporanea (della durata di tre-cinque anni) alla tutela della proprietà intellettuale riguardanti i brevetti sui vaccini anti-Covid. Affinchè possa entrare in vigore, comunque, il preaccordo dovrà ora essere approvato da tutti i membri dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), ha precisato Garcia Ferrer, rispondendo ai giornalisti durante il briefing quotidiano della Commissione Ue per la stampa a Bruxelles.
Il conseguimento del pre-accordo era stato annunciato da alcuni media della stampa internazionale. La portavoce lo ha confermato e ha espresso la soddisfazione della Commissione per l’intesa, raggiunta dopo “un processo lungo e difficile”. Ma, ha avvertito, “non è ancora un accordo della Wto: perchè lo diventi occorre il consenso di tutti i suoi membri. Siamo molto soddisfatti, ma ci sono ancora dei passi da fare perchè l’accordo venga finalizzato. Ed p importante ricordare – ha aggiunto – che l’accordo va visto nel quadro della riforma della Wto e di tutti gli altri pacchetti che devono essere completati, nel campo della salute, dell’agricoltura, e per la riforma istituzionale e la sostenibilità del sistema”.
“L’Ue – ha sottolineato Garcia Ferrer – si è impegnata molto per dare una risposta commerciale nel quadro della Wto a questa pandemia, e anche a future possibili pandemie, con un approccio complessivo che non comprende solo la proprieta’ intellettuale, ma anche le restrizioni alle esportazioni, l’agevolazione del commercio e le misure per migliorare la trasparenza. Siamo molto consapevoli del fatto che serve un accesso equo ai vaccini, specialmente in regioni come l’Africa, che sono molto dipendenti dalle importazioni e che hanno capacita’ di produzione limitate”. La portavoce ha ricordato poi che la presidente della Commissione Ursula von der Leyen “aveva annunciato, al recente vertice con l’Unione Africana un mese fa che, l’Ue restava molto impegnata a trovare una soluzione prima della primavera”.
Secondo quanto riferito dalla stampa internazionale, il pre-accordo presenta due opzioni per la durata, di tre o cinque anni, e riguarda i paesi in via di sviluppo che hanno esportato meno del 10 per cento delle dosi mondiali di vaccini anti-Covid nel 2021. Il compromesso si applica per ora solo i vaccini contro il Covid-19, ma contiene anche un impegno a decidere sulla possibile estensione della sospensione temporanea dei brevetti ad altri farmaci terapeutici e strumenti diagnostici, entro 6 mesi dalla data della decisione sui vaccini. Il compromesso, inoltre, consentirebbe l’esportazione dei vaccini prodotti senza l’autorizzazione del titolare dei brevetti verso altri paesi in via di sviluppo che rientrano nelle stesse condizioni per la sospensione della tutela della proprietà intellettuale.