(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato dell’outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco, ha approvato il bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021. L’esercizio si è chiuso con ricavi consolidati pari a 256,7 milioni di euro (240,2 milioni di euro nel 2020), un EBITDA consolidato pari a 64,9 milioni di euro (57,9 milioni di euro nel 2020), un utile netto consolidato pari a 7,2 milioni di euro (2,9 milioni di euro nel 2020) e una Posizione Finanziaria Netta pari a 125,7 milioni di euro (129,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
“Il 2021 ha dimostrato ancora una volta la solidità di Servizi Italia e del proprio modello di business – ha dichiarato Roberto Olivi, Presidente del Comitato Esecutivo di Servizi Italia – L’anno si è concluso evidenziando un netto miglioramento di tutti gli indici di performance in tutti i segmenti in cui il gruppo opera. Se da una parte l’incertezza connessa alla crisi pandemica sembra ormai alle spalle, la sfida che ci attende nell’immediato futuro è legata ai rincari energetici che già dall’ultimo trimestre 2021 impattano direttamente i margini operativi del gruppo”. “La solidità del nostro portafoglio clienti e le continue ricerche di efficienze operative sono gli elementi di forza per fronteggiare il prossimo futuro e preservare il valore generato sostenendo e tutelando tutti gli stakeholder”, ha aggiunto.