(Teleborsa) – Il Ministero della Difesa russo ha affermato che la città di Mariupol è completamente bloccata e circondata dalle sue forze armate. La notizia è stata diffusa dalla Tass, secondo cui “tutti i ponti sono stati distrutti e le strade minate dai nazionalisti”. Il municipio cittadino ha dichiarato che sono quasi 1.600 le persone uccise in città dall’inizio dell’invasione. “1.582 pacifici residenti di Mariupol sono stati uccisi dalle forze di occupazione russe in 12 giorni di blocco della città e bombardamenti spietati dei quartieri residenziali. Ogni occupante – si legge attraverso i suoi canali Telegram – brucerà all’inferno. Non dimenticheremo e non perdoneremo mai questo crimine contro l’umanità, contro l’Ucraina, contro Mariupol”.
Intanto un gruppo russo, composto da una decina di persone, ha rapito il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, “portandolo via con un sacchetto di plastica in testa”, ha fatto sapere una fonte del Ministero degli affari interni ucraini sempre su Telegram. Fedorov – secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian – si era rifiutato di collaborare con i russi, mantenendo la bandiera ucraina sul municipio della città occupata.
Nel frattempo, fonti del Pentagono riportate dalla Cnn hanno fatto sapere che i nuovi aiuti militari degli Stati Uniti all’Ucraina arriveranno in Europa nelle prossime 24 ore. “Continuiamo ad assicurare che il flusso delle risorse all’Ucraina sia il più veloce possibile”, fa sapere la testata americana. Le fonti ricordano come gli Stati Uniti stiano anche “coordinando” gli arrivi degli altri Paesi che stanno fornendo assistenza alla difesa dell’Ucraina. “Stiamo lavorando per dare loro le cosa di cui sappiamo hanno maggiormente bisogno che in questo momento sono munizioni della difesa aerea e missili anti carro”, hanno concluso le fonti del Pentagono.