(Teleborsa) – In discesa , che si attesta a 38,71, con un calo del 5,95%. Il produttore statunitense di pick-up elettrici – che si è quotato a Wall Street a novembre 2021 con una maxi IPO – ha comunicato che i problemi alla supply chain potrebbero dimezzare la produzione pianificata nel 2022 a 25.000 veicol. Ciò ha fatto crollare le sue azioni al minimo della quotazione. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 37,14 e successiva a 35,57. Resistenza a 40,64.
Rivian ha affermato che all’8 marzo aveva costruito 1.410 veicoli quest’anno e 2.425 dall’inizio della produzione. Nonostante nelle due settimane precedenti l’8 marzo abbia registrato un tasso di produzione settimanale doppio rispetto alla fine del quarto trimestre del 2021, prevede che i vincoli della catena di approvvigionamento continueranno nel 2022.
“Mentre continuiamo a potenziare il nostro impianto di produzione, gestire le sfide della catena di approvvigionamento, affrontare continue pressioni inflazionistiche e ridurre al minimo gli aumenti di prezzo per i clienti nel breve termine, prevediamo di registrare margini lordi negativi per tutto il 2022“, ha affermato la società in una lettera agli azionisti.