(Teleborsa) – “Siamo i leader di mercato e accelereremo gli investimenti in FTTH, 5G, Cloud e nel mercato digitale. è il primo brand di telecomunicazioni in Italia e tra i più riconosciuti in assoluto. Abbiamo aumentato la copertura a banda ultralarga (UBB), dove siamo arrivati al 94% delle linee attive”.
Così Pietro Labriola Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM incontrando il management del gruppo, in un incontro che ha coinvolto oltre 1000 persone.
“Sul 5G – ha aggiunto – i dati OpenSignal del primo semestre 2021 dimostrano come quella di TIM sia la prima rete in Europa in termini di velocità media in download, pari a 296 Mbps. Anche sui datacenter siamo leader di mercato con un’infrastruttura che si estende su oltre 50 km2. Siamo best in class sul fronte della tecnologia e del know how: TIM è un attore completo nella connettività verso le imprese e verso il mondo retail, a cui offre anche tutti i diversi servizi a disposizione. Tutte queste caratteristiche fanno di noi il leader di mercato e l’operatore di riferimento nel panorama italiano”.
“Noi ci siamo concentrati sulle risorse e sulle potenzialità inespresse di Tim, sugli obiettivi che si possono raggiungere, su come migliorare i risultati del Gruppo. TIM ha asset importanti ma anche molte sfide. Dobbiamo lavorare su obiettivi possibili e ben ponderati, con un focus sulle attività volte a migliorare drasticamente l’efficienza operativa”.
Quanto al settore Enterprise “dovrebbe crescere più rapidamente rispetto al resto del mercato, grazie alla sua offerta distintiva. E’ un comparto che sta crescendo trainato dalla crescente domanda dei clienti di servizi ICT. In questo ambito la nostra strategia è di rafforzare le soluzioni di connettività e ICT, evolvendo verso un’entità integrata: siamo in grado di offrire un portafoglio ampio di servizi end-to-end, sviluppando anche più soluzioni interne”.
Rispetto alla “trasformazione che abbiamo davanti, ma anche nel day by day, dobbiamo essere efficienti sul piano energetico, utilizzare materiali green, riutilizzare dove è possibile o rimettere in circolo prodotti e materiali in disuso: dal rifacimento di un negozio, alla trasformazione di una sede, fino alla scelta del fornitore”, ha sottolineato Labriola. “Anche la struttura del Gruppo – ha aggiunto – deve cambiare portando equilibrio al rapporto tra uomini e donne nei posti di responsabilità: il nostro obiettivo è di coinvolgere tutte le persone dell’azienda per procedere insieme nella stessa direzione. Fare queste cose è essenziale anche per partecipare alle gare del PNRR, perchè come alcuni di voi stanno sperimentando già da tempo, molte di queste cose sono requisiti dei bandi”.