(Teleborsa) – Esplorare le opportunità che intelligenza artificiale, realtà aumentata e realtà virtuale offrono per riavvicinare le persone alla lettura, fruendo al contempo dei luoghi di lettura quali biblioteche e librerie, con una modalità innovativa e ibrida, coniugando reale e virtuale in una nuova sfida di accesso alla lettura. Questo l’obiettivo del progetto Reading (&) Machine del Centro SmartData@PoliTO coordinato dal professor Marco Mellia del Politecnico di Torino, vincitore del Bando di Fondazione TIM “Facciamola Facile” nell’ambito dell’area di intervento “arte e cultura”.
Si tratta – spiega TIM in una nota – di un innovativo meccanismo di esplorazione delle collezioni delle biblioteche e librarie che sfrutta sistemi di raccomandazione (recommendation systems) che già oggi suggeriscono quale contenuto, film, brano potrebbe essere di interesse per il fruitore. La sfida consisterà nell’adattare questi sistemi al mondo del libro fisico per potenziare ed arricchire l’esperienza della lettura.
Il via ai lavori del progetto – realizzato grazie al contributo di Fondazione TIM e curato dal Politecnico di Torino con il Centro Interdipartimentale SmartData, il Laboratorio di Realtà virtuale VR@Polito e il DAUIN – Dipartimento di Automatica e Informatica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e le Biblioteche civiche torinesi – è stato dato questa mattina
presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino in un convegno introduttivo aperto dai saluti di Matteo Sonza Reorda, vice rettore per la Ricerca del Politecnico di Torino, di Salvatore Rossi presidente TIM e Fondazione TIM e di Chiara Foglietta assessora della Città di Torino alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti.
“La tecnologia offre oggi soluzioni nuove e impensabili fino a pochi anni fa in tutti gli ambiti della società, e il nostro Ateneo – ha dichiarato Sonza Reorda – si impegna per renderla sempre più accessibile mettendola a disposizione di utenti di qualsiasi età e formazione culturale. Questo importante progetto ne è un esempio, e ringrazio Fondazione Tim per averlo sostenuto riconoscendone il valore sociale”, e il presidente Salvatore Rossi ha aggiunto: “In molti Paesi, tra le prime misure prese in esame per contrastare la pandemia c’è stata la chiusura di biblioteche e spazi culturali. Con il bando Facciamola Facile Fondazione TIM ha voluto raccogliere e trovare idee per una più semplice e accessibile fruizione della cultura, un nuovo modo per “riavvicinarsi” alla cultura attraverso la tecnologia. Riteniamo che quanto ideato dal Politecnico di Torino sia un modello innovativo in questa direzione”.