(Teleborsa) – Si muove in rialzo che passa di mano sopravanzando i valori precedenti del 3,61%.
Il titolo della conglomerata festeggia l’approvazione da parte del CdA di un nuovo piano di buyback da 3 miliardi di dollari. Lo scorso dicembre, la società aveva realizzato un buyback da 23 miliardi di dollari del suo debito (con scadenze fino al 2050).
Il trend della mostra un andamento in sintonia con quello dell’. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all’indice di riferimento.
Analizzando lo scenario di si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 90,69 USD. Prima resistenza a 92,48. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 90,05.