(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di , la più grande società petrolifera russa, ha chiesto di “fermare rapidamente” la guerra in Ucraina, diventando la prima grande compagnia nazionale ad opporsi all’invasione del paese da parte di Mosca. “Sosteniamo una rapida fine del conflitto armato e sosteniamo pienamente la sua risoluzione attraverso un processo di negoziazione e mezzi diplomatici“, si legge in una nota, dove si dice anche preoccupata per “i tragici eventi in Ucraina”.
Il titolo Lukoil è stato sospeso questa mattina dalla borsa di Londra su decisione dello stesso London Stock Exchange, che ha fermato le contrattazioni su un grande numero di società russe. Le azioni della compagnia petrolifera russa avevano perso oltre il 99% del loro valore da inizio anno, con i cali maggiori che si sono concentrati negli scorsi giorni.