(Teleborsa) – Eni, attraverso la sua controllata Arm Wind LLP, ha inaugurato oggi il parco eolico Badamsha 2, situato nella Regione di Aktobe nel Kazakistan. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato le autorita` nazionali, regionali e locali e l’ambasciatore d’Italia in Kazakistan Marco Alberti.
Il parco eolico Badamsha 2 con capacita` pari a 48 MW – spiega Eni in una nota – e` stato assegnato ad Eni a seguito di un’asta organizzata dal Ministero dell’Energia Kazaka ed e` entrato in esercizio commerciale a settembre 2021, a circa 12 mesi dall’inizio dei lavori. Badamsha 2 e` il secondo progetto eolico di Eni nella regione di Aktobe e raddoppia la capacita` installata del parco eolico di Badamsha 1 da 48 MW, entrato in esercizio all’inizio del 2020 e, ad oggi, pienamente operativo.
Ad oggi le turbine eoliche di Badamsha 2 sono le piu` grandi del Kazakistan sia per dimensioni (diametro del rotore pari a 158 metri, hub posto ad una altezza di 101 metri) che per potenza (4,8 MW ciascuna), con una produzione annuale di energia che si stima possa arrivare fino a 200 GWh, che equivale al consumo energetico di circa 37mila famiglie, e un risparmio complessivo di CO2 pari a 173mila tonnellate all’anno. Il parco eolico di Badamsha 2 ha anche promosso localmente la creazione di posti di lavoro raggiungendo un picco di 300 persone presenti quest’anno nel cantiere.
A fine 2019, a seguito di un’asta, Eni si e` aggiudicata anche un progetto fotovoltaico da 50 MW nella regione del Turkestan, attualmente in costruzione. “Questi progetti – sottolinea Eni – sono coerenti con l’impegno di Eni nel processo di transizione energetica in corso e contribuiscono agli obiettivi di neutralita` carbonica del Kazakistan”.
Arm Wind, interamente controllata da Eni gas e luce – Plenitude (100% Eni), supportera` la strategia di Eni nel settore delle rinnovabili che ha l’obiettivo di raggiungere un portafoglio equilibrato e diversificato di oltre 6 GW di capacita` installata rinnovabile entro il 2025 e di oltre 15 GW entro il 2030.