(Teleborsa) – Ministri delle Finanze e banchieri centrali del G7 hanno concordato sulla necessità di portare avanti in maniera coordinata le sanzioni contro la Russia: “perchè è cruciale affinchè risultino efficaci”. Lo ha riferito il ministro delle Finanze della Germania (che ha la presidenza di turno del G7) Christian Lindner, con una conferenza stampa a seguito della riunione per teleconferenza di oggi del G7 finanziario.
Le nuove sanzioni annunciate nel fine settimana, tra cui l’estromissione di varie banche e della banca centrale russa dal sistema Swift “hanno già avuto un impatto sui mercati finanziari russi”, ha detto.
“Il G7 concorda di continuare a monitorare il conflitto e l’effetto delle sanzioni, così come di coordinarsi nelle risposte, inclusi gli sforzi per ridurre gli impatti sulle nostre economie”. Lindner ha riferito che alla riunione ha partecipato il ministro delle Finanze ucraino, Serhiy Marchenko. “Restiamo impegnati a sostenere l’Ucraina”, ha detto.
Nel frattempo, Swift, il sistema globale di messaggistica per le banche al centro delle sanzioni alla Russia, ha fatto sapere di stare parlando con “le autorità per capire quali entità saranno soggette a queste nuove misure”, in modo da disconnetterle “una volta che avremo ricevuto istruzioni legali in tal senso”.
In un comunicato pubblicato sul sito della società finanziaria, viene evidenziato che Swift è “a conoscenza della dichiarazione congiunta dei leader di Commissione Europea, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Canada e Stati Uniti che esprimono la loro intenzione di attuare nuove misure per limitare l’accesso di alcune banche russe ai nostri servizi di messaggistica finanziaria”. “Le decisioni diplomatiche hanno portato SWIFT a compiere sforzi per porre fine a questa crisi e rispetteremo sempre le leggi sulle sanzioni applicabili”, viene sottolineato.
Mosca però avverte sul fatto che le sanzioni occidentali non serviranno a far fare passi indietro. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, dicendo che ”si tratta di sanzioni pesanti”, ma anche che ”la Russia ha le potenzialità per compensare il danno”. ”Non possiamo farci niente e non torneremo indietro. Se vogliono punirci per qualcosa, facciano pure”, ha detto aggiungendo che le sanzioni imposte direttamente contro di lui ‘‘non hanno alcun effetto”.