(Teleborsa) – La decisione della banca centrale russa di tenere chiuso il Moscow Exchange, ovvero la borsa del paese guidato da Vladimir Putin, non ha potuto evitare che le azioni delle società russe crollassero su altri mercati. I Depositary Receipt (certificati che sostituiscono le azioni e che consentono la contrattazione sul mercato di titoli emessi su altri mercati finanziari) delle principali società russe quotate sulla borsa di Londra stanno infatti registrando cali significativi.
Peggiora la performance di , con un ribasso del 49,82%, portandosi a 2,8. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 1,852 e successiva 0,9047. Resistenza a 3,995.
Seduta negativa per , che si posiziona a 1,238 con una discesa del 69,51%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 0,8889 e successiva a 0,5399. Resistenza a 2,34.
Scende con i prezzi allineati a 2,211 per una discesa del 72,01%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 1,227 e successiva a quota 0,2437. Resistenza a 3,967.
Seduta negativa per , che si posiziona a 24 con una discesa del 52,59%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 16,85 e successiva a 9,69. Resistenza a 45,31.
Seduta negativa per , che si posiziona a 2,669 con una discesa del 42,97%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 2,29 e successiva a 1,911. Resistenza a 4,258.