(Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di febbraio, l’indice sul consumer sentiment è stato rivisto a 62,8 punti dai 61,7 della lettura preliminare e del consensus, e contro i 67,2 di gennaio. Rivista al rialzo anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 59,4 sopra i 57,4 stimati dagli analisti e dalla prima lettura, mentre quella sulla condizione attuale si posiziona a 68,2 punti al di sotto dei 68,5 dell’indicazione preliminare e degli analisti.
“Sebbene il sentiment dei consumatori abbia registrato un leggero aumento nell’ultima metà di febbraio, è rimasto comunque al livello più basso dell’ultimo decennio e la perdita è ancora interamente dovuta a un calo del 12,9% tra le famiglie con un reddito pari o superiore a 100.000 dollari”, ha commentato Richard Curtin, Surveys of Consumers chief economist.
“La discesa di febbraio è il risultato del calo inflazionistico delle finanze personali, di una consapevolezza quasi universale dell’aumento dei tassi di interesse, del calo della fiducia nelle politiche economiche del governo e delle prospettive a lungo termine più negative per l’economia nell’ultimo decennio”, ha aggiunto.