(Teleborsa) – Le commesse di con la Russia “probabilmente si fermano. Se non ci saranno finanziamenti, chiaramente si fermeranno”. Lo ha detto all’ANSA Rolando Paolone, amministratore delegato della società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di macchine e impianti per l’industria siderurgica. L’11 gennaio 2022 la società siderurgica russa Balakovo le ha ordinato un nuovo impianto green per la produzione di rotaie, travi e profilati. Il progetto ha un valore di circa 250 milioni di euro.
Il manager, interpellato a a Expo 2020 Dubai, ha affermato che una eventuale chiusura totale del mondo alla Russia potrà provocare “una frenata importante” sul loro mercato, ma “l’impatto non sarà devastante” perché Mosca non è il loro unico cliente, e la risposta sarà “guardare da un’altra parte“. Per quanto riguarda l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, questo “ha un impatto importante”, ha sottolineato Paolone. Tuttavia, al momento, non sta toccando gli utili dell’azienda, che sta vivendo “un anno molto positivo”, anche se ora “c’è tanta incertezza”.