(Teleborsa) – Scendono, contro attese per una crescita, le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai copromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui. Nel mese di gennaio 2022, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è sceso del 5,7% su base mensile, attestandosi a 109,5 punti dai 116,1 punti registrati a dicembre (dato rivisto da 117,7 punti). Il dato si mostra peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un +1% e si confronta con il -2,3% precedente (-3,8% la prima lettura).
“Con l’inventario ai minimi storici, gli acquirenti hanno ancora difficoltà a trovare una casa”, ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR. Oltre ai persistenti vincoli di offerta, Yun ha affermato che chi cerca casa sta affrontando una serie di ulteriori problemi di mercato, tra cui l’aumento dei prezzi e l’aumento dei tassi di interesse. I tassi sono infatti aumentati di quasi un punto percentuale a gennaio rispetto a dicembre, aumentando ulteriormente i costi mensili dei mutui. “Data la situazione del mercato – mutui, costi della casa e inventario – non sarebbe sorprendente vedere un calo della domanda di alloggi”, ha detto Yun.
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