(Teleborsa) – Diminuisce la fiducia dei consumatori americani a febbraio, anche se meno delle attese. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato una discesa dell’indice a 110,5 punti rispetto ai 111,1 punti del mese di gennaio (rivisti da un preliminare 113,8). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per un indice in calo fino a 110 punti. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è migliorato a 145,1 punti da 144,5 precedente, mentre l’indice sulle attese è sceso a 87,5 punti da 88,8 punti.
“La fiducia dei consumatori è leggermente diminuita per il secondo mese consecutivo a febbraio – ha affermato Lynn Franco, Senior Director of Economic Indicators presso The Conference Board – L’indice della situazione attuale è leggermente migliorato, suggerendo che l’economia ha continuato a espandersi nel primo trimestre ma non ha guadagnato slancio. Le aspettative sulle prospettive di crescita a breve termine si sono ulteriormente indebolite, indicando una probabile moderazione della crescita nella prima metà del 2022. Nel frattempo, la percentuale di consumatori che prevede di acquistare case, automobili, grandi elettrodomestici e vacanze nei prossimi sei mesi è diminuita”
“Le preoccupazioni per l’inflazione sono tornate a crescere a febbraio, dopo aver registrato ribassi consecutivi – ha aggiunto – Nonostante questa inversione di tendenza, i consumatori rimangono relativamente fiduciosi sulle prospettive di crescita a breve termine. Pur non prevedendo che l’economia riprenderà vigore nel prossimo futuro, non prevedono nemmeno un peggioramento delle condizioni. Tuttavia, nei prossimi mesi la fiducia e la spesa dei consumatori continueranno a far fronte ai venti contrari dell’aumento dei prezzi”.