(Teleborsa) – , una delle principali aziende al mondo produttrice di macchine agricole, ha registrato un utile netto di 903 milioni di dollari nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022 (terminato il 30 gennaio), o 2,92 dollari per azione, rispetto a un utile netto di 1,224 miliardi di dollari, o 3,87 dollari per azione, per il trimestre terminato il 31 gennaio 2021. Le vendite nette e i ricavi mondiali sono aumentati del 5% a 9,569 miliardi di dollari. Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 2,26 dollari su ricavi per 8,19 miliardi di dollar.
“La performance di Deere nel primo trimestre è stata impressionante, dati i problemi di produzione relativi alla ratifica ritardata del nostro contratto UAW a fine novembre, nonché le persistenti sfide poste dalla catena di approvvigionamento e dalla pandemia“, ha affermato John C. May, presidente e amministratore delegato. “Questi fattori hanno portato a costi di produzione più elevati nel trimestre”, ha aggiunto.
Deere ora prevede per il 2022 un utile netto attribuibile agli azionisti compreso tra 6,7 miliardi e 7,1 miliardi di dollari, rispetto ad attese precedenti di 6,5-7,0 miliardi. “Guardando al futuro, prevediamo che la domanda di macchine agricole e movimento terra continuerà a beneficiare di fondamentali solidi”, ha sottolineato l’amministratore delegato.
(Foto: Joao Marcelo on Unsplash)