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Banco BPM, utile netto adjusted di 710 milioni di euro nel 2021

(Teleborsa) – ha registrato nel 2021 un utile netto a livello adjusted di 710 milioni di euro (330 milioni di euro nel 2020) mentre il risultato netto stated si è attestato a 569 milioni di euro (rispetto a 21 milioni di euro registrati nel 2020), con un utile per azione pari a 38 centesimi rispetto a una guidance di 35 centesimi. I proventi operativi sono cresciuti a 4.511 milioni di euro (+8,6% a/a), il risultato della gestione operativa a 1.995 milioni di euro (+15,9% a/a) e il cost/income è pari al 55,8% (58,5% nel 2020). La banca sottolinea che “lo sforzo commerciale e organizzativo del gruppo ha consentito di registrare performance significative che hanno portato i risultati a livelli superiori a quelli pre-pandemici”.

Nella seduta odierna il CdA ha deliberato di proporre alla prossima assemblea la distribuzione di un dividendo cash per azione di 0,19 euro, al lordo delle ritenute di legge, per una distribuzione complessiva di 287,9 milioni di euro. Il payout è del 50%, superiore rispetto agli obiettivi previsti dal piano strategico, e il dividend yield del 6,8%.

Prosegue la strategia di derisking: c’è stata una riduzione delle sofferenze lorde a 2,2 miliardi di euro, rispetto a 3,6 miliardi di euro al 31 dicembre 2020 (-38,8%) e una riduzione degli NPL complessivi a 6,4 miliardi di euro rispetto a 8,6 miliardi di euro del 2020 (-25,7%) con un calo dell’NPE ratio lordo dal 7,5% al 5,6% (che scende al 4,3% calcolato secondo la metodologia EBA). Per quanto riguarda la posizione patrimoniale, il CET1 Ratio phased-in e CET1 Ratio fully phased si attestano rispettivamente al 14,7% e al 13,4%.

Gli impieghi netti a clientela si sono attestati a 109,4 miliardi di euro: stabili nel confronto a/a (di cui crediti in bonis +1,0% e crediti deteriorati -24,0%). La raccolta diretta da clientela è stata pari a 123,2 miliardi di euro, +2,5% rispetto a fine dicembre 2020, con una crescita della raccolta core (+5,1 miliardi di euro rispetto a fine 2020). La raccolta indiretta da clientela si attesta a 99,1 miliardi di euro, +8,2% rispetto al 31 dicembre 2020, di cui risparmio gestito per 65,3 miliardi di euro e risparmio amministrato per 33,7 miliardi di euro.

Il margine di interesse è stato di 506 milioni di euro nel 4° trim. 2021 (516,4 milioni nel 3° trim. 2021; -2%); il dato del 4° trimestre 2021 include componenti negative one-off per 5,8 milioni, al netto delle quali il margine si attesterebbe a 511,8 milioni. Quello dell’intero anno si attesta a 2.041,6 milioni di euro. Le commissione nette sono state di 485,8 milioni di euro nel 4° trim. 2021 (475,3 milioni nel 3° trim. 2021; +2,2%) e di 1.911,2 milioni di euro per l’intero anno. Il risultato netto adjusted è stato di 145,3 milioni di euro nel 4° trim. 2021 (182,8 milioni nel 3° trim. 2021; -20,5%).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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